Menu
Analisi settimanale

Settimana 4, Settembre 2017

La scorsa settimana abbiamo analizzato come l’evento legato alle affermazioni di JP Morgan circa il Bitcoin fossero di poca rilevanza. Tutto il mercato si è lentamente ripreso.

Dalla scorsa settimana, la ripresa (in generale, di tutte le monete) c’è stata ma è stata piuttosto lenta. Lo testimonia il circa 4,5% di aumento del market cap totale (fonte Coinmarketcap). Questa crescita sembra coincidere con la crescita di BTC che,dopo aver fatto un leggero scivolone in data 22 settembre fino a quota $3.353,53, ora sto toccando quasi quota $4100.

BTC chart su Coinmarketcap (27.09.2017)
BTC chart su Coinmarketcap (27.09.2017)

La mancata ascesa verso quote superiori a 4100 è probabilmente dovuta ad una certa diffidenza degli investitori casuali nell’immettere liquidità in un mercato che il 30 settembre (data cruciale per il ban cinese dei mercati di scambio) potrebbe vedere un nuovo collasso, di dimensioni sicuramente più contenute ma ugualmente pauroso rispetto a quello visto un paio di settimane fa.

In Cina, d’altro canto, la direzione che la Repubblica Popolare vuole prendere è chiara: dopo aver dichiarato che tutti i mercati di scambio avrebbero dovuto chiudere entro il 30 settembre, ora sembra che NEO stia trovando un accordo con il governo  per regolamentare l’utilizzo della loro blockchain. NEO (moneta e blockchain) è cinese, e opera principalmente nel mercato cinese, sostituendo la piattaforma Ethereum come infrastruttura per il funding e per il deployment di smart contracts. A testimonianza di questo, negli ultimi 7 giorni NEO ha subito un incremento di oltre il 50%, e solo oggi (27 settembre) del 25%. E potrebbe salire ancora, se le trattative con il governo vanno in porto. NEO diventerebbe l’unica blockchain usata in Cina per scambiare denaro.

Neo chart su Coinmarketcap (27.09.2017)
Neo chart su Coinmarketcap (27.09.2017)

Un’altra moneta che sta prendendo quota grazie a speculazioni del mercato asiatico è XRP. Ripple ha appena annunciato di aver aperto i propri uffici anche a Singapore, e all’annuncio è seguita un’importante crescita dei volumi. Gli sforzi di Ripple come soluzione innovativa per le transazioni inter-bancarie stanno danno i frutti sperati. Sebbene XRP non abbia mai sforato quota 0.40$ per unità (a l’ATH è registrato a fine Giugno scorso), le previsioni fanno ben sperare: ad un aumento progressivo dei mercati e delle banche che utilizzerano Ripple, corrisponderà un determinato aumento, come è successo con il mercato coreano e quello giapponese. Al momento della scrittura di questo post, il prezzo di XRP è 0.20$, con un volume 24h di circa $240M.

XRP chart su Coinmarketcap (27.09.2017)
XRP chart su Coinmarketcap (27.09.2017)

DASH sembra aver arrestato la propria corsa. Dopo aver raggiunto un nuovo ATH a quota 400$ il 27 agosto scorso, il prezzo si sta stabilizzando intorno ai 330$, ma sembra che il trend sia in discesa. Come notato da Coindesk, si può notare un pattern composto da singoli pump ogni 4-5 giorni che, però, non fermano una discesa lenta ma inesorabile. Le ragioni potrebbero essere diverse:

  • BTC sta recuperando terreno e quindi lo scambio DASH/BTC si allunga – ovvero, BTC  è il mercato trainante nello scambio di DASH e questo deprezza la moneta, se BTC cresce;
  • C’è una teoria per cui il prezzo di DASH debba rimanere alto per seguire la crescente domanda di miner ASIC dedicati al mining di DASH: negli ultimi 2 mesi BitMain, la più grande società di produzione ASIC al mondo, ha fissato molti pre-order di AntMiner D3, il miner dedicato alla produzione di monete che girano con algorimo X11 (tra tutte, DASH). Se così fosse, dovremmo vedere un calo consistente del prezzo di DASH alla consegna di tutti i miner pre-ordinati in questo periodo, ovvero fine Novembre. Se il prezzo continua a scendere, o anche solo rimane stabile, e nel frattempo la difficoltà del network aumenta perché sempre più miner sono nel network, ad un certo punto non sarà più profittabile minare. Se il prezzo salisse (perché il numero di persone che usano il network come client aumenta consistentemente), allora questo ciclo vizioso potrebbe portare ad un continuo aumento di prezzo. E’ una questione complicata, e a Novembre vedremo che succederà.

E’ comunque indubbio che negli ultimi 6 mesi DASH abbia subito un apprezzamento notevole, e che una parte di questo apprezzamento sia “genuina” data la mission della moneta di semplificare i pagamenti peer-to-peer.

E’ chiaro che il mercato si stia espandendo. Non c’è spazio per tutte le monete, né per tutte le notizie che escono giornalmente. Per questo in questa analisi settimanale provvederemo a fornire solo le notizie più rilevanti e di interesse per la settimana specifica, nonostante ci siano molte altre notizie da approfondire.

Previous ArticleNext Article

Leave a Reply

Your email address will not be published.