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Aggiornamento portafoglio “2018, The Alt Year” [02.01.2018]

Piattaforma utilizzata per il trading: Binance.com
Portfolio tracker: altpocket.io
Totale investimento: 4800 USD, circa 0.32 BTC al 23 dicembre 2017

Totale attuale: 6080 USD, circa 0.40 BTC

Profitto: 1280 USD (+27%), 0.08 BTC (+25%)

Previsione al 23 dicembre 2018: circa 60000 USD, 1 BTC

Buon inizio anno per il portafoglio “2018, The Alt Year”. Come giustamente previsto, XRP l’ha fatta da padrona, seguita da Cardano (ADA), NEO, BNB e XLM. La previsione a 60.000 USD entro 12 mesi rimane solida e altamente probabile.

Le 19 cryptovalute scelte hanno dato nel complessivo un ottimo profitto, generando in totale un aumento di circa il 20% sul valore iniziale investito. A queste, si aggiunge GAS, ottenuta grazie all’airdrop causato dal possesso di NEO (0.0216 GAS).

Best: XRP +129,27%

Worst: XVG -27.96%

Primo withdraw: 5% sul profitto dai 3000€

Come definito alla creazione del portafoglio, la prima settimana del mese successivo, ovvero la prima di Gennaio, verrà effettuato un withdraw del 5% circa sul profitto eccedente i 3000€. Per ora il profitto è di 6080 USD, e quindi al cambio attuale il withdraw sarà di circa 100 EUR: 1 NEO (senza commissione) e 3.5 EOS (con 1.4 EOS di commissione inclusa).

Questa è quindi la situazione a partire da domani:

  • 800.70 Ripple (XRP)
  • 0.20 Bitcoin Cash (BCH)
  • 0.43 Dash (DASH)
  • 7.00 NEO (NEO)
  • 41.50 EOS (EOS)
  • 75.00 MIOTA (IOTA)
  • 0.34 Ether (ETH)
  • 49.75 Binance Coin (BNB)
  • 599.40 Cardano (ADA)
  • 0.01 Bitcoin (BTC)
  • 0.40 Litecoin (LTC)
  • 2.73 Ether Classic (ETC)
  • 6.00 OmiseGO (OMG)
  • 58.00 Storj (STORJ)
  • 4.00 Waves (WAVES)
  • 171.00 Verge (XVG)
  • 298.00 Stellar Lumens (XLM)
  • 0.10 Monero (XMR)
  • 0.04 Zcash (ZEC)
  • 0.0216 GAS (GAS)

Composizione portafoglio “Ecosystems” [30.12.2017]

Piattaforma utilizzata per il trading: Binance.com

Portfolio tracker: N/A

Totale investimento: 470 USD, circa 0.03 BTC al 30 dicembre 2017

Previsione al 30 dicembre 2017: circa 10000 USD, 0.16 BTC

Questo è un portafoglio che scommette sulla crescita degli ecosistemi. Una volta fatto il 100% dell’investimento, la somma investita sarà interamente ripresa, e la somma restante rimarrà a fruttare. Ogni mese, verrà sottratto il 10% dall’investimento.

Monete (e motivo del loro posizionamento):

  • 199.80 Cardano (ADA): è definito l’Ethereum giapponese, potrebbe dar vita ad un ecosistema chiuso ed estremamente di valore;
  • 49.95 StorJ (STORJ): l’ecosistema per lo storage distribuito, fino ad ora quello che ha avuto più crescita;
  • 19.98 MIOTA (IOTA): l’ecosistema M2M IoT, definito anche il Ledger of Things;
  • 4.995 EOS (EOS): l’ecosistema di DApps per i business, sarà lanciato a luglio 2018 con 1000 app;
  • 1.998 NEO (NEO): viene definito l’Ethereum cinese, ed è l’unica moneta ad avere possibilità di essere regolamentata ed accettata in Cina.

Prezzi di acquisto di seguito.

Composizione portafoglio “2018, The Alt Year” [23.12.2017]

Piattaforma utilizzata per il trading: Binance.com

Portfolio tracker: altpocket.io

Totale investimento: 4800 USD, circa 0.32 BTC al 23 dicembre 2017

Previsione al 23 dicembre 2018: circa 60000 USD, 1 BTC

Questo sarà un portafoglio leggermente dinamico: il 1 gennaio, verrà prelevato il 5% dei profitti e partire da 3000€ (cioè, se per esempio sul conto risultano 3001, allora verrano prelevati 5 centesimi, se invece ci sono 5000€, verrano prelevati 100€, cioè il 5% di 5000-3000 = 2000€). Dal 1 febbraio in poi, verrà prelevato il 5% su tutto il portafoglio. E’ un modo per capire se, in 12 mesi, si riesce a riprendere anche più di quanto investito, prelevando solo una piccola quantità al mese, e lasciando comunque il resto a fruttare.

Le percentuali sono espresse con il cambio su BTC (in ordine di grandezza dal più presente al meno presente):

  • 800.70 Ripple (XRP): 19%
  • 0.20 Bitcoin Cash (BCH): 13%
  • 0.43 Dash (DASH): 11%8.00 NEO (NEO): 10%
  • 45.00 EOS (EOS): 8%
  • 75.00 MIOTA (IOTA): 6%
  • 0.34 Ether (ETH): 5%
  • 49.75 Binance Coin (BNB): 5%
  • 599.40 Cardano (ADA): 5%
  • 0.01 Bitcoin (BTC): 4%
  • 0.40 Litecoin (LTC): 2%
  • 2.73 Ether Classic (ETC): 2%
  • 6.00 OmiseGO (OMG): 2%
  • 58.00 Storj (STORJ): 2%
  • 4.00 Waves (WAVES): 1,5%
  • 171.00 Verge (XVG): 1,5%
  • 298.00 Stellar Lumens (XLM): 1%
  • 0.10 Monero (XMR): 1%
  • 0.04 Zcash (ZEC): 0,5%

Spiegazione: il portafoglio è stato creato con l’intenzione di avere poco come rifermento il Bitcoin, puntando invece sulla crescita al cambio con BTC di monete che dimostrano un potenziale ancora inesplorato. Tra queste:

  • XRP che il prossimo anno dovrebbe cementare la sua posizione di forza come “blockchain per le banche”;
  • EOS che dovrebbe realizzare il progetto di block.one a metà luglio;
  • IOTA che ha grandissime previsionie di crescita in seguito alla crescita dell’ecosistema basato su tangle;
  • NEO che potrebbe diventare l’unica cryptovaluta cinese accettata dal governo;
  • Cardano, che è definito l’Ethereum cinese – e il Giappone transa circa il 30% del volume di Ethereum, ad oggi;
  • Zcash e Monero, che sono monete anonime e potrebbero diventare un bene rifugio per determinati ambiti;
  • Stellar, che sta ampliando sempre di più l’ecosistema (ora anche con IBM);
  • DASH, che ha sempre più senso di esistere come cash digitale;
  • StorJ, che potrebbe essere la migliore applicazione di storage decentralizzato;

Le altre monete, invece, risultano una pura scommessa.

Gibilterra spiana la strada ai regolamenti blockchain

Qualche settimana fa, a Gibilterra, è stato approvato un atto legislativo che anticipa un disegno più ampio del governo per la blockchain.

Il 6 dicembre, è stata approvata una legge che modifica le disposizioni sui servizi finanziari (servizi di investimento e fiduciari) del Regno Unito d’oltremare al fine di “estendere le misure di protezione degli investitori anche ai clienti dei licenziatari che svolgono attività controllate che non sono servizi di investimento.

Per quanto questa dicitura possa sembrare arcana, il disegno di legge rappresenta un ritocco legale inteso a spianare la strada a nuove regole per definire legalmente l’uso di blockchain nella memorizzazione e nella trasmissione di valore sotto la legge di Gibilterra.

Albert Isola, ministro del commercio di Gibilterra, ha festeggiato il passaggio della legge e ha indicato la prevista domanda di licenze una volta che i regolamenti specifici della DLT saranno stati introdotti formalmente nel nuovo anno.

Isola ha osservato:

“Gibilterra è una delle prime giurisdizioni al mondo a introdurre un quadro normativo per le imprese [che utilizzano tecnologia a ledger distribuito], fornendo così la certezza normativa richiesta dalle ditte di qualità che miriamo ad attrarre a Gibilterra. Sono consapevole che ci sono un certo numero di aziende in attesa di presentare le proprie domande alla Commissione dei servizi finanziari di Gibilterra il 1 ° gennaio 2018 e questa è un’ottima notizia. “

Dato il passaggio dell’ultima proposta di legge, è probabile che anche i regolamenti del Gibraltar’s Financial Services 2017 (per fornitori di tecnologia a ledger distribuito DLT Providers) siano approvati. Il prossimo anno potrebbe anche vedere i legislatori a Gibilterra muoversi per sviluppare regole specificamente rivolte alle ICO come suggerito in una dichiarazione di settembre sul modello di finanziamento blockchain.

All’epoca, la Commissione per i servizi finanziari di Gibilterra affermò di “star considerando un quadro normativo complementare” che coprisse “la promozione e la vendita di token, in linea con il framework DLT“.

ZCash annuncia gli update alla blockchain per il 2018

Il team di Zcash ha pianificato una serie di upgrade della rete per l’anno prossimo, secondo la roadmap pubblicata la scorsa settimana.

Il co-fondatore di Zcash Zooko Wilcox e il direttore tecnico Nathan Wilcox hanno reso pubblici i dettgli di due upgrade storici sul blog di Zcash: Overwinter e Sapling, quest’ultimo già in discussione dalla roadmap dell’anno scorso. Secondo il post, l’obiettivo degli upgrade in programma l’anno prossimo saranno “atti a migliorare le perfomance, la sicurezza e la facilità d’utilizzo di Zcash.

Il primo upgrade, Overwinter, è in programma per giugno 2018 ed è improntato a “migliorare se stesso e gli upgrade futuri alla rete per gli user, anche in caso di restrizioni governative”. Pochi i dettagli fin’ora ma i Wilcox assicurano maggiori informazioni nei blog-post futuri.

Il secondo upgrade, in programma per settembre, avrà come oggetto il protocollo ‘Sapling’, chiamato ad aumentare la privacy delle transazioni schermate in questa cryptomoneta. I due scrivono:

“attivato l’upgrade al protocollo Sapling, si avranno grossi miglioramenti sui tempi delle transazioni schermate e sulla memoria, rendendo l’uso di mobile wallet possibile. In aggiunta, Sapling funzionerà con i parametri di partecipazione aperta Powers of Tau, mitigando così i dubbi sui rischi del setup dei parametri per le applicazioni zkSNARK (comprese applicazioni esterne a Zcash)”

I due concludono il post dando l’idea che altri upgrade siano nell’aria, compresi quelli per la funzionalità per i contratti smart e la ricerca all’inerno dell’algoritmo Proof-of-Stake.

“Tra le possibilità includiamo una scalabilità aumentata per permettere teoricamente illimitate transazioni, nuovo consenso per algoritmi come i Proof-of-Stake e contratti smart, sia privati che scalabili”.

Sony porta la blockchain nel settore Education

Sony sta rilansciando, all’interno della sua piattaforma educativa, una nuova applicazione brevettata basata su Blockchain. La società Giapponese ha dichiarato come i loro aggiornamenti tecnologici abbiano creato un nuovo standard utile al progresso della società.

L’annuncio dello scorso Agosto di una collaborazione fra Sony e IBM ha creato un enorme entusiasmo sull’integrazione della tecnologia Blockchain con una piattaforma educativa. Questo mostra come la Blockchain sia flessibile non solo per le criptovalute ma anche per importanti aspetti di attività legate alla cosiddetta “economia reale”. La Blockchain sarà usata per mettere in sicurezza i risultati accademici degli studenti e sarà integrata in un sistema di scambio di questi dati fra terze parti.

L’idea è di utilizzare la Blockchain come un ledger per i dati accademici come lauree, diplomi, risultati degli esami, etc. Un certificato digitale a tutti gli effetti. Sony ha dichiarato di star sviluppando questo strumento nell’ottica di prevenire frodi fornendo l’accesso a terze parti per colloqui di lavoro o altri tipi di valutazioni.

L’intero sistema educativo potrebbe trarre vantaggi da questo sistema e vice versa: “nodi” di questo network potrebbero essere gli stessi studenti o insegnanti che necessitano dell’accesso allo stesso. In questo modo ogni esame o verifica sarebbe incastonato nella chain una volta “firmato” dagli utenti interessati.

Anche altri campi, oltre all’educazione, sono stati coinvolti dall’innovazione della Blockchain: un esempio è il brevetto “Electronic Apparatus, Method for Electronic Apparatus and Information Processing System” che mira a connettere fra loro i veicoli. Secondo l’autore, attraverso il sistema verrebbero memorizzati i dati degli autisti all’interno di una rete i cui nodi sono i veicoli stessi. Questa tecnologia consentirebbe anche lo scambio di informazioni circa lo stato delle strade percorse.

La stessa Sony ritiene che il progetto potrà essere esteso alla gestione di altri asset digitali come l’ IoT, la logistica, i contenuti digitali, le proprietà immobiliari e, ovviamente, le cruptovalute.

La collaborazione fra Sony e IBM apre le porte all’innovazione non solo nel campo dell’educazione ma anche in numerosi altri aspetti dell’economia e della vita di ongi giorno. La Blockchain sta diventando molto di più di una tecnologia per la gestione delle sole criptovalute, e ciò è un grande progresso per noi e per la stessa Blockchain.

Fonte: Cointelegraph

Settimana 2, Dicembre 2017

E’ passato più di un mese dall’ultima analisi, ed in un mese, si può dire, è cambiato tutto. Oppure, a seconda dei punti di vista, non è cambiato niente.

Bitcoin ha raggiunto vette mai viste prima d’ora, toccando, in alcuni mercati la cifra di circa 19000 USD. Coinbase, il più facile ed intuitivo exchange, ha bloccato gli scambi per qualche ora a causa di una forte congestione della blockchain e dei loro sistemi interni. Nell’ultima settimana soltanto, Bitcoin ha fatto un +20/30% giorno su giorno, che non si vedeva da maggio, ai tempi in cui un Bitcoin non superava i 2000€. Questa repentina salita verso nuovi massimi ha molte cause, di diverso peso specifico:

  • Sono stati annunciati i futures su Bitcoin, ovvero dei contratti che, stipulati, impegnano la parte sottoscrivente a comprare o vendere in data futura ad un certo valore;
  • Il Bitcoin è ora discusso in TV, alla radio, e quindi molta più gente si sta interessando, e quindi investendo anche piccole somme;
  • Il SegWit2x non è stato più fatto, e questo ha rassicurato molti detentori di grandi percentuali di moneta circolante a rimanere all’interno del sistema.

Forse non tutti lo sanno, ma al giorno d’oggi il Bitcoin non è più visto come il sistema di pagamento idealizzato da Satoshi Nakamoto. E’ più uno Store of Value, una riserva di valore, e in quanto tale gli scambi che vengono effettuati sono relativamente pochi. Si contano circa 330.000 transazioni al giorno su rete Bitcoin, che spostano un volume di circa 1.000.000 di BTC. E’ facile notare che si tratta di 1/16 dell’intera massa monetaria esistente. Il resto, ovvero circa 15.000.000 di BTC, sono:

  • Persi in qualche discarica in un Hard Disk;
  • Persi in qualche wallet online di cui il proprietario non ricorda la chiave privata o la password;
  • Tenuti in HODL per altri X anni.

Questo fa pensare che in realtà, il potenziale di BTC possa essere molto più basso ma al contempo molto più alto, perché se tutti comprassero e vendessero moneta, il prezzo sarebbe sicuramente più basso ora perché ci sarebbe un equilibrio maggiore di domanda e offerta. Tuttavia, è anche vero che il prezzo attuale di un BTC (circa 14.000 USD al momento della scrittura) è molto più alto del normale poiché gli investitori che stanno pompando il prezzo in alto potrebbero essere gli stessi che poi, sottoscrivendo dei futures al ribasso, guadagnerebbero due volte: una con l’aumento del prezzo della moneta, e la seconda con l’acquisto a prezzo ribassato dai futures.

In realtà, secondo le mie analisi effettuate qualche mese fa, un Bitcoin ad oggi dovrebbe avere un prezzo di circa 10.000 USD. Questo calcolando una crescita media mese su mese del 20% e calcolando che, in occasione di fork ed eventi particolari, il prezzo più aumentare anche del 50% da un mese all’altro. E’, ovviamente, una previsione semplicistica, che però rende l’idea del potenziale che potrebbe avere BTC come cryptovaluta-oro, e quindi con poche transazioni sulla blockchain.

BTCEUR Bitstamp Chart su TradingView, 10.12.2017
BTCEUR Bitstamp Chart su TradingView, 10.12.2017

Tralasciando la visione a lungo termine e concentrandosi invece su quella a breve termine, sembra che ci sia un pattern a triangolo che identifica in probabile incrocio a rialzo proprio in queste ore, a circa 11.460 EUR, che potrebbe portare a massimi più elevati dei giorni scorsi in pochi giorni, quindi oltre la soglia del 14.000 EUR già entro domenica prossima.

Tutte le altcoin, tra cui Ether (ETH), Bitcoin Cash (BCH), IOTA (IOT), Litecoin (LTC) e Monero (XMR), hanno positivamente subito il rialzo di BTC, portandosi ad un medio +30% rispetto lo scorso mese. Sulla base di alcuni eventi, e in previsione di altri, è interessante tenere d’occhio Bitcoin Cash, poiché sul sito ufficiale ogni giorno viene aggiornata una lista contenente i prodotti e servizi che accettano la moneta come sistema di pagamento. Un buon ecosistema, come insegna la storia del Bitcoin, è la migliore arma per creare un sistema solido e che attiri molti investitori.

IOTBTC Bitfinex Chart su TradingView, 10.12.2017
IOTBTC Bitfinex Chart su TradingView, 10.12.2017

Un’altra moneta da guardare ogni giorno è IOTA. Di recente, la IOTA Foundation ha annunciato il lancio della piattaforma Data IOTA, una piattaforma pilota che mostra le potenzialità del progetto dedicato ad abilitare l’Internet of Things su sistemi decentralizzati. IOTA ha avuto un apprezzamento di oltre il 200% nelle ultime due settimane, e la corsa potrebbe non essere ancora finita. I0, personalmente, continuerò a comprare IOTA perché credo nel progetto. IOTA è una delle poche monete che, in queste ultime due settimane, ha avuto un apprezzamento importante anche al cambio con BTC.

DASH si sta sempre più rivelando la moneta “contante” su blockchain. Dopo i grandissimi problemi che tutt’ora affliggono la rete Ethereum, l’intasamento del Tangle IOTA (che, tra l’altro, opera senza commissioni sulle transazioni) e la lentezza della rete Bitcoin, la blockchain DASH rimane invece veloce, con basse commissioni e la moneta ha subito un positivo trascinamento dall’apprezzamento di BTC. Ora un DASH si può acquistare per circa 680 USD ma, se la situazione dei “competitor” non cambia, la rete potrebbe accogliere sempre più investitori che credono nell’idea che una volta Satoshi Nakamoto aveva per Bitcoin: un sistema di pagamento facile, veloce e con basse commissioni.

Settimana 4, Ottobre 2017

Quest’ultima settimana possiamo riassumerla dando un’occhiata semplicemente ai grafici di BTC e ETH. Il primo in maniera più evidente del secondo, ma entrambi le monete hanno subito un deciso (e previsto da noi la scorsa settimana) rialzo. Il picco di BTC lo si ha avuto a circa 5250 EUR, che è un nuovo All Time High. Ma la situazione sembra destinata a non cambiare, perlomeno nel breve periodo.

BTC sta inoltre trainando una nuova crescita della capitalizzazione totale di mercato delle monete, ora a circa 171 miliardi di dollari. La dominanza del BTC è circa la 56%.

BTCEUR, chart TradingView 29.10.2017
BTCEUR, chart TradingView 29.10.2017

Il grafico di analisi dell’andamento nell’ultimo mese ci spiega che il pattern da riconoscere è quello in salita, e che la discesa brusca non arriverà prima del 16 novembre, giorno previsto per l’hard fork della blockchain bitcoin con il SegWit2x. Il fork Bitcoin Gold del 23 ottobre, come previsto, non ha prodotto effetti significanti per l’equilibrio di BTC. Anzi, l’hype per l’attesa del fork previsto il 16 novembre ha creato un’espansione del mercato, anche dovuta alle sempre più frequenti menzioni sulla stampa (italiana ed internazionale). Il consiglio è quello di entrare su BTC non più in basso di 4800€, quotazione che potrebbe essere raggiunta entro una settimana. In ogni caso, entrare anche a 5000€ potrebbe voler dire sfruttare un discreto rialzo per i prossimi 7 giorni, che potrebbe sfondare nuovamente la resistenza a 5250 EUR, verso i 5400€, prima di scendere nuovamente sui 5100€.

ETH è imprevedibile e, allo stesso tempo, prevedibile. Nonostante dei pump, infatti, che hanno portato la quotazione ETHEUR a circa 300 EUR senza mai toccarlo nella seconda settimana di ottobre e qualche giorno fa, la situazione sembra piuttosto “normale”. La quotazione si aggira sempre intorno ai 270 EUR: sono possibili, nell’arco di 24-48 ore, margini di profitto intorno al 5%, ma con un occhio di riguardo alle nuove ICO che potrebbero portare un flusso più importante di moneta da EUR, USD o JPY.

top 10 monete con maggior market cap, 29.10.2017
top 10 monete con maggior market cap, 29.10.2017

In generale, l’ultima settimana è stata piuttosto statica per le monete nella top 10 di Coinmarketcap: a parte una crescita di circa il 20% di Bitcoin Cash (BCH), tutte le altcoin più importanti sono rimaste in stallo. In realtà, anche le altcoin meno importanti, e più in basso nella classifica di Coinmarketcap, non hanno visto grossi margini di profitto: da notare solamente GroestlCoin e ION, che nell’ultima settimana, in giorni specifici, hanno visto pump fino al 100%.

Evidentemente il mercato è in trepida attesa per il fork SegWit2x di Bitcoin. Che darà il via ai pump pre-natalizi.

Settimana 2, Ottobre 2017

Da qualche settimana a questa parte, specificamente dall’inizio di Settembre, il mercato delle cryptovalute ha visto alti e bassi piuttosto prevedibili nell’arco di una sola settimana. I motivi possono essere diversi, e in diversi periodi:

  • ban cinese;
  • ban della Corea del Sud;
  • speculazioni che si stanno generando in queste settimane dietro il nuovo upgrade della blockchain Bitcoin chiamato ‘SegWit2x‘;
  • possibile clonazione della blockchain Bitcoin per dare vita ad una nuova moneta, il Bitcoin Gold;
  • proposta di regolamentazione delle cryptovalute da parte della Cina;

Ecco, queste notizie hanno scosso il mercato in tutte e due le direzioni. La previsione della scorsa settimana, in ogni caso, sul mercato BTC-EUR, si è rivelata giusta. Le due linee di trend discendente hanno puntato verso due lievissimi ritracciamenti giornalieri, e il supporto si è rivelato quello previsto, se non leggermente più alto.

BTCEUR 1 settimana ottobre, previsione con risultato positivo
BTCEUR 1 settimana ottobre, previsione con risultato positivo

Relativamente alla crescita di Bitcoin c’è stato un incremento di circa l’8% rispetto la scorsa settimana della capitalizzazione complessiva, ora a circa $154 miliardi. Questo porta a pensare che il mercato sia tornato ad espandersi, ed infatti nell’ultima settimana si è vista, tendenzialmente, una ripresa di tutte le cryptovalute.

10 monete con maggior market cap, 11.10.2017
10 monete con maggior market cap, 11.10.2017

Nella top 10, da notare invece la discesa sempre più decisa di IOTA e il deprezzamento di NEO, che soffre del periodo di incertezze che la Cina sta passando. Ricordiamo che NEO (blockchain e moneta) può essere visto come ETH (Ethereum come blockchain e ETH come moneta) in versione cinese. Maggiori informazioni si possono trovare sul sito ufficiale.

Ether (ETH), invece, è da tenere d’occhio per i prossimi giorni: Cointelegraph riporta che il recente aggiornamento alla rete Ethereum, che ha integrato ZK-Snark (utilizzato su ZCash (ZEC)), potrebbe far gola agli investitori di Wall Street. Un’immissione di liquidità da parte di investitori dalle tasche larghe potrebbe portare ad un’espansione di tutto il mercato. Questo favorirebbe anche le startup che utilizzano le ICO (Initial Coin Offering), che si troverebbero ad avere una platea di investitori più esperta e più ‘generosa’, soprattutto negli investimenti a breve termine. Wall Street sa che ancora la blockchain, e le monete derivanti da essa, non sono stabili ed affidabili per il lungo termine. Perlomeno allo stato attuale. Ma l’aggiornamento delle funzionalità alle reti sta trovando sempre più riscontro nella finanza tradizionale.

A questo proposito, Ripple, la società che sviluppa la blockchain per le transazioni inter-bancarie e rilascia XRP, ha visto un lieve ma costante apprezzamento della moneta giorno su giorno, che ha portato ad un incremento settimanale di circa il 25%, con una valutazione di 0.26 dollari al momento della stesura di questo articolo. Il picco settimanale è stato raggiunto a 0.279 dollari nella notte tra l’8 e il 9 ottobre.

XRPBTC chart su TradingView, 11.10.2017
XRPBTC chart su TradingView, 11.10.2017

[Articolo in aggiornamento]

Settimana 1, Ottobre 2017

E’ stata una settimana di timida ripresa. BTC tiene un supporto poco più di alto di una settimana fa, e questo fa pensare che le decisioni di Cina e, recentemente anche della Corea del Sud, di bannare le ICO, abbia come conseguenza un rallentamento nella crescita, e non proprio un deprezzamento delle monete. BTC fra tutte, ma anche ETH, XRP, LTC, NEO.

 

Top 10 coins, da Coinmarketcap (04.10.2017)
Top 10 coins, da Coinmarketcap (04.10.2017)

 

Di seguito il grafico di analisi sulla settimana, che mostra una variazione nella crescita dal 1 ottobre, corrispondente ad un aumento (non eccessivo, ma comunque importante) di ordini di Buy. Le ultime 24-48 ore sono state invece caratterizzate da una prevalenza di ordini di Sell. Quello che si estrae da questa analisi è l’incertezza che ancora adesso ruota attorno alla nuova immissione di liquidità nel mercato.

 

BTCEUR su Bitstamp, TradingView

 

Dalla scorsa settimana, infatti, il market cap non è cambiato di molto: $143 miliardi. Timide riprese come quelle già menzionate, hanno compensato timide discese di DASH, BCH, IOTA, XMR. NEO sembra sulla via per un’ascesa molto importante: ancora non si hanno notizie circa la decisione del governo cinese riguardo la regolamentazione delle ICO, ma il grafico settimanale NEOBTC indica un aumento del supporto fino a 0.0077 in pochi giorni, che potrebbe presagire un nuovo aumento nei prossimi 10 giorni, con massime che potrebbero attestarsi intorno a 0.01.

 

NEOBTC 04.10.2017, chart Bittrex su TradingView
NEOBTC 04.10.2017, chart Bittrex su TradingView

 

Per quanto riguarda le altre monete, ETH e XRP hanno vissuto 7 giorni di alti e bassi molto lievi che hanno portato ad una situazione simile a quella di mercoledì scorso. Da notare l’aumento di volume di IOTA venerdì scorso, che ha portato ad un discreto pump nel weekend. Ancora qualche giorno di discesa, probabilmente fino a 0.0001227, e poi si potrebbe sperare in una risalita, corollata da pump denotati da grandissimi ordini di buy alcuni giorni prima.

 

IOTBTC Chart Bitfinex su TradingView, 04.10.2017
IOTBTC Chart Bitfinex su TradingView, 04.10.2017

 

Una settimana sicuramente statica, ottima per i deboli di cuore, che hanno visto le loro finanze oscillare del 5-8% se investite solo nelle monete principali. La prossima settimana potrebbe iniziare a vedersi l’effetto post-ban, che sicuramente ridarà fiducia e permetterà una nuova immissione di liquidità e di espansione del mercato.