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Cos’è e come funziona Cryptokitties

Qualche mese fa ne abbiamo parlato, non proprio contenti. Ed invece ora, che le “acque” si sono calmate, possiamo parlarne approfonditamente. Tramite un video.

Cryptokitties è la prima applicazione su blockchain ad avere quasi un senso. È un gioco di carte-token collezionabili, che si possono far riprodurre tra di loro. Per ora ci sono tantissimi gattini e pochi utenti, ma la situazione potrebbe cambiare una volta che il gioco sarà disponibile anche su piattaforme come WeChat, Kik o simili, nel mercato cinese, coreano e giapponese.

Qui il video completo in cui spiego come funziona:

Initial Free Offering, cos’è e come partecipare

Tutti abbiamo sentito parlare di ICO, Initial Free Offering. Sul blog di HTML.it abbiamo scritto anche un breve articolo di introduzione/spiegazione. Ma una IFO non la conoscono tutti.

Nasce da un’idea di Francesco Sullo, imprenditore e software engineer che vive in California. Alla base c’è il concetto che il valore percepito di un token venduto durante una ICO non corrisponda direttamente al prezzo: molto spesso, magari, è più basso. Quindi compriamo token ad un prezzo che in realtà potrebbe essere più basso. E che comunque non garantisce che il sottostante, l’economia reale, accetti quel valore del token. A questo scopo è nata la Initial Free Offering. Mandi 0 ETH + qualche centesimo di commissione, e ricevi 5,000 NIL, un token che costa 0 ma che vale sicuramente di più. Il suo valore si allineerà in maniera naturale al suo prezzo e viceversa, in base al suo utilizzo come mezzo di scambio, intrinsecamente al segmento di economia su cui si appoggerà.

Davvero un esperimento interessante. Vediamo come andrà a finire.

Aggiornamento portafoglio “Ecosystems” [26.01.2018]

Piattaforma utilizzata per il trading: Binance.com

Portfolio tracker: altpocket.io

Totale investimento: 470 USD, circa 0.03 BTC al 30 dicembre 2017

Totale attuale: 550 USD, circa 0.0517 BTC

Profitto dall’inizio: 80 USD (+17%), 0.0217 BTC (+72,3%)

Profitto dall’ultimo aggiornamento:  -80 USD (-12,7%), -0.0025 BTC (-17,8%)

Previsione al 30 dicembre 2017: circa 10.000 USD, 0.16 BTC

Un po’ di respiro dopo l’inferno della scorsa settimana. Bene NEO ed EOS, male STORJ, malissimo MIOTA e ADA.

Poco da dire. Dal prossimo aggiornamento, la frequenza sarà non più settimanale, ma bisettimanale, poiché abbiamo riscontrato che in una settimana può accadere poco e le variazioni potrebbero non essere significative.

Best ever: NEO (+97,97%)

Worst ever: IOTA (-33,45%)

IOTA (MIOTA) risente tantissimo dell’influenza di BTC, ed infatti cala della stessa percentuale. Ma qualcosa bolle in pentola: al board della IOTA Foundation ora si sono aggiunti manager da Bosch e Wolkswagen. Si prospettano grandi iniziative. C’è anche da dire che sono stati giorni poco felici per i possessori di Wallet IOTA: alcuni siti di generazione automatica del seed per il wallet si sono rivelati scam, rubando monete a tutti gli utlizzatori.

Nessun withdraw

Ancora nessun withdraw. Il primo withdraw è previsto al raggiungimento di 940 USD, esattamente il 100% dell’investimento iniziale. Come già detto, si riprenderanno esattamente 470 USD e il resto rimarrà a fruttare, valutando eventualmente cambiamenti di investimento.

Aggiornamento portafoglio “2018, The Alt Year” [24.01.2018]

Piattaforma utilizzata per il trading: Binance.com

Portfolio tracker: altpocket.io

Totale investimento: 4800 USD, circa 0.32 BTC al 23 dicembre 2017

Totale attuale: 5620 USD, circa 0.502 BTC

Profitto dall’inizio: +820 USD (+17%), +0.182 BTC (+56,9%)

Profitto dall’ultimo aggiornamento:  +1620 USD (+40,5%), +0.073 BTC (+17%)

Previsione al 23 dicembre 2018: circa 60000 USD, 1 BTC

Altra settimana molto triste per i cassettisti, e una potenziale settimana molto felice per i trader giornalieri o gli scalper: ci sono stati diversi “smottamenti” in zona BTC, con variazioni del 10-15% nel corso della settimana. Un po’ tutte le monete ne hanno risentito, fatta eccezione per l’impavida Binance Coin che, invece, ha raggiunti nuovi massimi ed ora viene scambiata a 13.45$. ETH, DASH, ADA e EOS tengono bene la pressione esercitata dalla discesa repentina di BTC, mentre BCH, ZEC, MIOTA e WAVES scendono rovinosamente fino al 50% del loro valore dall’inizio dell’investimento.

Si accorcia ancora di più lo spread tra BTC e le altcoins. Dopotutto, la previsione che il 2018 sia l’anno delle altcoins non è tanto sbagliata. Quello che bisognerà aspettare, per avere la prova del 9, è vedere come si comporteranno i mercati dopo la fine del Capodanno Cinese, che è fissata per il 16 febbraio. Dopo questa data, infatti, gli investitori cinesi dovrebbero reimmettere liquidità nel mercato, causando forte variazioni del prezzo. La domanda è: dove entreranno questi soldi?

Best ever: BNB +158,30%

Worst ever: -56,25%

Verge (XVG) si conferma ancora una volta il peggior investimento fatto fino ad ora. Probabilmente potrebbe essere ora di disinvestire il capitale su questa moneta e farlo confluire su monete che stanno avendo un ottimo risultato, come Binance Coin, o su monete che promettono grandi traguardi, come Stellar (XLM), che ha appena annunciato la roadmap per il 2018.

Nessun withdraw

Non è pianificato nessun ritiro per questa settimana.

Aggiornamento portafoglio “Ecosystems” [19.01.2018]

Piattaforma utilizzata per il trading: Binance.com

Portfolio tracker: altpocket.io

Totale investimento: 470 USD, circa 0.03 BTC al 30 dicembre 2017

Totale attuale: 630 USD, circa 0.0542 BTC

Profitto dall’inizio: 160 USD (+34%), 0.0242 BTC (+80,6%)

Profitto dall’ultimo aggiornamento: 0 USD (+0%), 0.0082 BTC (+17,8%)

Previsione al 30 dicembre 2017: circa 10.000 USD, 0.16 BTC

Sembrerebbe che anche questa settimana sia stata poco profittevole, addirittura senza profitti, ma solo se la si osserva da un certo punto di vista. In realtà, l’obbiettivo prefissato per questo portafoglio è il raggiungimento di 0.16 BTC che, secondo le attuali statistiche, dovrebbe equivalere a circa 10.000 USD da 11 mesi e mezzo.

 

In generale, l’andamento delle monete legate agli ecosistemi sembra essere in crescita costante. ADA (Cardano) e MIOTA (IOTA), che sono le due monete con cui si è in perdita dall’inizio dell’investimento, non hanno comunque margini enormi di decrescita.

Best ever: NEO (+125,47%)

NEO è #TOTHEMOON, come si dice in gergo. Più che raddoppiato nel corso di meno di un mese. Questa crescita ci potrebbe raccontare che NEO stia raggiungendo degli accordi con il governo cinese di cui noi non siamo a conoscenza, e i recenti rumors sul ban degli exchange e delle cryptovaluta (notizie, tra l’altro, con veramente poco fondamento), potrebbero aver virato gli investimenti di cittadini cinesi verso l’unica moneta che potrebbe avere un futuro regolamentato, accettato e assorbito dal governo cinese. Continuando di questo passo, e data la natura della moneta NEO intesa come “azione” del NEO Network, non è impossibile che il valore possa raggiungere i 1000$ per unità entro la fine del 2018.

Worst ever: IOTA (-13,78%)

IOTA sta facendo qualche passo indietro. Nonostante la IOTA Foundation comunichi ogni giorno qualche notizia (più 0 meno rilevante), è anche vero che il team non si focalizza molto sul marketing social, o perlomeno non come “grandi influencer crypto” del calibro di Justin Sun di TRON. Il 2018 però sarà un grande anno per IOTA. La roadmap prevede aggiornamenti e aggiunta di nuove funzionalità, soprattutto legati ai nuovi accordi con Bosch e al ruolo della moneta all’interno dell’ecosistema Smart City, Smart Charging e smart contracts (qualcuno li vorrebbe).

Nessun withdraw

Ancora nessun withdraw. Il primo withdraw è previsto al raggiungimento di 940 USD, esattamente il 100% dell’investimento iniziale. Come già detto, si riprenderanno esattamente 470 USD e il resto rimarrà a fruttare, valutando eventualmente cambiamenti di investimento.

Aggiornamento portafoglio “2018, The Alt Year” [17.01.2018]

Piattaforma utilizzata per il trading: Binance.com

Portfolio tracker: altpocket.io

Totale investimento: 4800 USD, circa 0.32 BTC al 23 dicembre 2017

Totale attuale: 4000 USD, circa 0.429 BTC

Profitto dall’inizio: -800 USD (-20%), +0.109 BTC (+34%)

Profitto dall’ultimo aggiornamento:  -2646 USD (-39,8%), -0.043 BTC (-9,1%)

Previsione al 23 dicembre 2018: circa 60000 USD, 1 BTC

Tutti a piangere. Ma non si demorde. Negli ultimi due giorni, per un motivo o per un altro, la capitalizzazione totale del mercato è scesa di circa il 50%. Ci sono vari fattori da considerare:

  • Chiusura da parte di Bitconnect e rilascio di tutti i Bitconnect Coin (BCC), che ha fatto scendere in picchiata il prezzo della moneta di oltre il -90%, portandosi dietro diversi miliardi di market cap;
  • Rumor su ban di Cina e Corea di exchange e cryptovalute in generale;
  • Mancano poco più di 20 giorni al Capodanno Cinese, che è una ricorrenza in cui i cinesi spendono circa 100 miliardi di dollari – potrebbero quindi, realisticamente, aver fatto uscire CNY (moneta cinese) da BTC o altre cryptovalute;
  • Panic sell generato dalle prime 3 motivazioni.

Sebbene si è comunque perso molto, e si è andati in perdita in valuta corrente rispetto all’investimento iniziale, è IMPORTANTISSIMO notare che invece si è accorciato lo spread tra le Bitcoin e le altcoin più importanti. Come si può vedere, dall’inizio dell’investimento, ci sono addirittura dei segnali di crescita per alcune monete, che non sono indifferenti. E in generale c’è un trend positivo delle altcoin alla conversione con BTC, testimoniato dal +34% di BTC in più dall’investimento iniziale.

Best ever: BNB +88,36%

Worst ever: XVG -70,73%

Nessun withdraw

Non è pianificato nessun ritiro per questa settimana.

Aggiornamento portafoglio “Ecosystems” [12.01.2018]

Piattaforma utilizzata per il trading: Binance.com

Portfolio tracker: altpocket.io

Totale investimento: 470 USD, circa 0.03 BTC al 30 dicembre 2017

Totale attuale: 630 USD, circa 0.046 BTC

Profitto dall’inizio: 160 USD (+34%), 0.016 BTC (+53,3%)

Profitto dall’ultimo aggiornamento: -40 USD (-5,9%), 0.006 BTC (+15%)

Previsione al 30 dicembre 2017: circa 10.000 USD, 0.16 BTC

Sembrerebbe che questa settimana sia stata poco profittevole, ma solo se la si osserva da un certo punto di vista. In realtà, l’obbiettivo prefissato per questo portafoglio è il raggiungimento di 0.16 BTC che, secondo le attuali statistiche, dovrebbe equivalere a circa 10.000 USD da 11 mesi e mezzo.

Portafoglio “Ecosystems” su Binance, 12.01.2018
Portafoglio “Ecosystems” su Altpocket, 12.01.2018

Best ever: NEO (+88,8%)

NEO è stata la crescita migliore anche la scorsa settimana. Senza destare troppo scalpore, sta crescendo in maniera stabile, accusando qualche calo del 10-20 su giorni specifici ma senza mai scendere troppo. Ricordiamo che NEO è la moneta-azione del NEO network, la piattaforma ICO più grande in Cina, e che permette di ricevere una rendita passiva di GAS, la moneta che può essere assimilata ad Ether (ETH) su piattaforma Ethereum.

Worst ever: ADA (+5,67%)

Cardano (ADA), definito più volte l’Ethereum cinese, sta “penando” sotto lo spostamento di capitale e l’incertezza dei mercati asiatici. La situazione potrebbe ristabilizzarsi e si potrebbe tornare ad una crescita regolare solo dopo la fine di gennaio.

Nessun withdraw

Ancora nessun withdraw. Il primo withdraw è previsto al raggiungimento di 940 USD, esattamente il 100% dell’investimento iniziale. Come già detto, si riprenderanno esattamente 470 USD e il resto rimarrà a fruttare, valutando eventualmente cambiamenti di investimento.

Aggiornamento portafoglio “2018, The Alt Year” [10.01.2018]

Piattaforma utilizzata per il trading: Binance.com

Portfolio tracker: altpocket.io

Totale investimento: 4800 USD, circa 0.32 BTC al 23 dicembre 2017

Totale attuale: 6646 USD, circa 0.472 BTC

Profitto dall’inizio: 1759 USD (+36,6%), 0.126 BTC (+39,3%)

Profitto dall’ultimo aggiornamento: 479 USD (+7,9%), 0.034 BTC (+8,5%)

Previsione al 23 dicembre 2018: circa 60000 USD, 1 BTC

Una seconda settimana piuttosto stabile per questo portafoglio. Il calo consistente di XRP, che è anche la presenza più importante del portafoglio, è stata però controbilanciata dalla crescita di BNB, ETH, XLM, STORJ, NEO, OMG. Discrete le crescite di ZEC e ETC (meno del 20%), in perdita vanno invece gli investimenti su:

  • XVG: -7 USD dall’inizio con flessione del -19,70%
  • MIOTA: -57 USD, con flessione del -18,11%;
  • EOS: -27 USD con flessione del -7%;
  • WAVES: -14 USD con flessione del -22,44%;
  • DASH: -103 USD con flessione del -18,56%;
  • LTC: -24 USD con flessione del -20,63%
  • BCH: -186 USD con flessione del -28,14%
  • XMR: -1 USD con flessione del -2,35%;
  • BTC: -19 USD con flessione del -8,89%

Le 19 cryptovalute scelte hanno dato nel complessivo un profitto discreto, generando in totale un aumento di circa il 35% sul valore iniziale investito. Questa settimana è stata di ritracciamento, e ci aspettiamo quindi una decisa crescita del resto delle monete entro la fine di gennaio.

Best ever: XLM +128,57%

Worst ever: BCH +28,14%

Nessun withdraw

Non è pianificato nessun ritiro per questa settimana.

Aggiornamento portafoglio “Ecosystems” [05.01.2018]

Piattaforma utilizzata per il trading: Binance.com

Portfolio tracker: altpocket.io

Totale investimento: 470 USD, circa 0.03 BTC al 30 dicembre 2017

Totale attuale: 670 USD, circa 0.04 BTC

Profitto: 200 USD (+42,5%), 0.01 BTC (+25%)

Previsione al 30 dicembre 2017: circa 10.000 USD, 0.16 BTC

Buon inizio anno anche per il portafoglio “Ecosystems”, che ha visto una forte crescita in tutte le monete scelte. Nessuna moneta ha avuto cali. E’ stata quindi una settimana molto fortunata.

Best: NEO (+57,98%)

Da qualche giorno, specificamente dal 2 gennaio, NEO ha visto una crescita molto importante, in coppia con Tron (TRX). Questo potrebbe significare che le autorità governative cinese stiano muovendo qualcosa verso la regolamentazione delle crypto e quindi i capitali cinesi entrano con più facilità (NEO sta lavorando con il governo cinese, Tron con Alibaba).

Worst: MIOTA (+21,65%)

Nonostante sia in questo report la peggiore a livello di performance, in realtà il suo +20% può ritrovare fondamento nell’annuncio di nuovi advisor nel board della IOTA Foundation e soprattutto nell’hype per la presentazione, da parte di Bosch (che ha recentemente annunciato di voler lavorare con IOTA su implementazioni del tangle e comprare molte monete), di novità relative all’IoT al CES di Las Vegas, che si tiene proprio in questi giorni (dal 9 al 12 gennaio).

Nessun withdraw

Ancora nessun withdraw. Il primo withdraw è previsto al raggiungimento di 940 USD, esattamente il 100% dell’investimento iniziale. Come già detto, si riprenderanno esattamente 470 USD e il resto rimarrà a fruttare, valutando eventualmente cambiamenti di investimento.

BREAKING NEWS: Da oggi alcune carte Visa in Bitcoin non saranno più utilizzabili

Dear Cardholder,

We, WaveCrest, are the issuer of your Visa Prepaid card, which you have enrolled for through one of our program partners. Visa have today instructed us that we must close all WaveCrest issued Visa Prepaid Cards with immediate effect.

How will this affect you?

Your WaveCrest-issued Visa Prepaid Card will no longer function.  However, as your funds were stored in your e-wallet they will remain accessible to you via your wallet provider.

We thank you for your cooperation.

 

Yours sincerely,

WaveCrest

A partire da oggi, tutte le carte prepagate rilasciate da WaveCrest Holdingd Ltd su circuito Visa non saranno utilizzabili. La notizia arriva direttamente da WaveCrest, società con sede a Gibilterra specializzata in creazione e distribuzione di carte di pagamento. Per ora, la lista confermata di aziende e piattaforme che si appoggiano a WaveCrest per emettere carte di pagamento è la seguente:

  • Xapo
  • BitPay (solo per non residenti negli Stati Uniti)
  • TenX
  • Cryptopay
  • Wirex

Il problema sembra essere circoscritto a carte Visa, quindi tutte le carte Mastercard continueranno a funzionare senza problemi, tra cui SpectroCoin, Shift

Meno di due mesi fa, Mastercard ha avviato una procedura simile per tutte le carte di pagamento emesse al di fuori dell’Zona Economica Europea.

La decisione sembra arrivare in circostanze coincidenti con la nuova regolamentazione di questo 2018 a Gibilterra, ed era abbastanza prevedibile che i circuiti di pagamento avrebbero agito in qualche modo. In questi stessi giorni inoltre, si sta facendo sempre più forte la presenza delle banche all’interno del mercato delle cryptovalute: XRP, la cryptovaluta emessa dalla società Ripple, Inc. che vuole intermediare il passaggio delle banche al mondo blockchain, sta infatti raggiungendo nuovi massimi, essendo quotata a circa 3.50 USD oggi. Tutte queste informazioni fanno pensare che i player dell’economia tradizionale si stanno attivando fortemente per controllare l’economia delle cryptovalute. Non è stato ancora rilasciato un comunicato da WaveCrest Holdings Ltd, né Visa ha menzionato la questione sui propri canali. Staremo a vedere.