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Per la prima volta il Congresso degli Stati Uniti include le criptovalute nel rapporto economico congiunto

Nel Rapporto economico congiunto annuale, pubblicato lo scorso 13 marzo, il Congresso degli USA ha dedicato un’intera sezione alle criptovalute e alla tecnologia Blockchain fornendo informazioni sull’impatto che queste stanno avendo sull’attuale economia statunitense. 

Il Rapporto economico congiunto 2018 definisce il 2017 “l’anno delle criptovalute” spiegando che i Bitcoin sono al secondo posto nelle ricerche Google 2017.

Se in futuro le valute digitali diventeranno meno volatili, le persone potrebbero iniziare a usarle più frequentemente come mezzo di scambio” afferma il Rapporto.

L’impennata dei prezzi ha influenzato positivamente la capitalizzazione del mercato delle criptovalute: all’inizio del 2017 il Valore Aggiunto dei Bitcoin in circolazione era di circa 15,5 miliardi di dollari, per la fine dell’anno è aumentato di circa 14 volte fino a superare i 216 miliardi di dollari. Valute digitali come Ethereum, Ripple e Litecoin hanno registrato guadagni simili.

Alcuni autorevoli economisti, tra cui Janet Yellen, ex presidente della Federal Reserve – la banca centrale degli Stati Uniti – considerano il Bitcoin un asset altamente speculativo, non adatto alla definizione standard di moneta. Nonostante le criptovalute suscitino ancora delle controversie, l’analisi presentata dal Rapporto economico congiunto 2018 ha rilevato che la la Blockchain può essere utilizzata in settori vitali quali l’assistenza sanitaria e la messa in sicurezza di infrastrutture finanziarie ed energetiche, quindi gli organismi governativi non possono ignorare questa tecnologia rivoluzionaria.

Secondo le analisi del Rapporto, la Blockchain si è dimostrata ampiamente resistente all’hacking, infatti gli autori del documento consigliano alle agenzie governative di esaminare i nuovi usi della tecnologia perché potrebbe aumentare la loro efficienza e garantire sicurezza contro gli attacchi informatici.

Nel rapporto si legge che “i responsabili delle politiche dovrebbero collaborare con i legislatori e gli imprenditori per permettere agli sviluppatori di implementare le nuove tecnologie Blockchain in modo da proteggere gli americani da frodi, furti e abusi economici, garantendo contemporaneamente la conformità con le normative vigenti”.

Mercoledì 14 marzo, la Sottocommissione sui Mercati Capitali, i Titoli e gli Investimenti ha riunito un’udienza per discutere del futuro delle criptovalute, delle ICO e dello sviluppo Blockchain negli USA, chiarendo al governo la necessità di ulteriori norme nel settore.

 

Fonte: Cointelegraph

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