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Aggiornamento portafoglio “Ecosystems” [26.01.2018]

Piattaforma utilizzata per il trading: Binance.com

Portfolio tracker: altpocket.io

Totale investimento: 470 USD, circa 0.03 BTC al 30 dicembre 2017

Totale attuale: 550 USD, circa 0.0517 BTC

Profitto dall’inizio: 80 USD (+17%), 0.0217 BTC (+72,3%)

Profitto dall’ultimo aggiornamento:  -80 USD (-12,7%), -0.0025 BTC (-17,8%)

Previsione al 30 dicembre 2017: circa 10.000 USD, 0.16 BTC

Un po’ di respiro dopo l’inferno della scorsa settimana. Bene NEO ed EOS, male STORJ, malissimo MIOTA e ADA.

Poco da dire. Dal prossimo aggiornamento, la frequenza sarà non più settimanale, ma bisettimanale, poiché abbiamo riscontrato che in una settimana può accadere poco e le variazioni potrebbero non essere significative.

Best ever: NEO (+97,97%)

Worst ever: IOTA (-33,45%)

IOTA (MIOTA) risente tantissimo dell’influenza di BTC, ed infatti cala della stessa percentuale. Ma qualcosa bolle in pentola: al board della IOTA Foundation ora si sono aggiunti manager da Bosch e Wolkswagen. Si prospettano grandi iniziative. C’è anche da dire che sono stati giorni poco felici per i possessori di Wallet IOTA: alcuni siti di generazione automatica del seed per il wallet si sono rivelati scam, rubando monete a tutti gli utlizzatori.

Nessun withdraw

Ancora nessun withdraw. Il primo withdraw è previsto al raggiungimento di 940 USD, esattamente il 100% dell’investimento iniziale. Come già detto, si riprenderanno esattamente 470 USD e il resto rimarrà a fruttare, valutando eventualmente cambiamenti di investimento.

Aggiornamento portafoglio “Ecosystems” [19.01.2018]

Piattaforma utilizzata per il trading: Binance.com

Portfolio tracker: altpocket.io

Totale investimento: 470 USD, circa 0.03 BTC al 30 dicembre 2017

Totale attuale: 630 USD, circa 0.0542 BTC

Profitto dall’inizio: 160 USD (+34%), 0.0242 BTC (+80,6%)

Profitto dall’ultimo aggiornamento: 0 USD (+0%), 0.0082 BTC (+17,8%)

Previsione al 30 dicembre 2017: circa 10.000 USD, 0.16 BTC

Sembrerebbe che anche questa settimana sia stata poco profittevole, addirittura senza profitti, ma solo se la si osserva da un certo punto di vista. In realtà, l’obbiettivo prefissato per questo portafoglio è il raggiungimento di 0.16 BTC che, secondo le attuali statistiche, dovrebbe equivalere a circa 10.000 USD da 11 mesi e mezzo.

 

In generale, l’andamento delle monete legate agli ecosistemi sembra essere in crescita costante. ADA (Cardano) e MIOTA (IOTA), che sono le due monete con cui si è in perdita dall’inizio dell’investimento, non hanno comunque margini enormi di decrescita.

Best ever: NEO (+125,47%)

NEO è #TOTHEMOON, come si dice in gergo. Più che raddoppiato nel corso di meno di un mese. Questa crescita ci potrebbe raccontare che NEO stia raggiungendo degli accordi con il governo cinese di cui noi non siamo a conoscenza, e i recenti rumors sul ban degli exchange e delle cryptovaluta (notizie, tra l’altro, con veramente poco fondamento), potrebbero aver virato gli investimenti di cittadini cinesi verso l’unica moneta che potrebbe avere un futuro regolamentato, accettato e assorbito dal governo cinese. Continuando di questo passo, e data la natura della moneta NEO intesa come “azione” del NEO Network, non è impossibile che il valore possa raggiungere i 1000$ per unità entro la fine del 2018.

Worst ever: IOTA (-13,78%)

IOTA sta facendo qualche passo indietro. Nonostante la IOTA Foundation comunichi ogni giorno qualche notizia (più 0 meno rilevante), è anche vero che il team non si focalizza molto sul marketing social, o perlomeno non come “grandi influencer crypto” del calibro di Justin Sun di TRON. Il 2018 però sarà un grande anno per IOTA. La roadmap prevede aggiornamenti e aggiunta di nuove funzionalità, soprattutto legati ai nuovi accordi con Bosch e al ruolo della moneta all’interno dell’ecosistema Smart City, Smart Charging e smart contracts (qualcuno li vorrebbe).

Nessun withdraw

Ancora nessun withdraw. Il primo withdraw è previsto al raggiungimento di 940 USD, esattamente il 100% dell’investimento iniziale. Come già detto, si riprenderanno esattamente 470 USD e il resto rimarrà a fruttare, valutando eventualmente cambiamenti di investimento.

Aggiornamento portafoglio “Ecosystems” [12.01.2018]

Piattaforma utilizzata per il trading: Binance.com

Portfolio tracker: altpocket.io

Totale investimento: 470 USD, circa 0.03 BTC al 30 dicembre 2017

Totale attuale: 630 USD, circa 0.046 BTC

Profitto dall’inizio: 160 USD (+34%), 0.016 BTC (+53,3%)

Profitto dall’ultimo aggiornamento: -40 USD (-5,9%), 0.006 BTC (+15%)

Previsione al 30 dicembre 2017: circa 10.000 USD, 0.16 BTC

Sembrerebbe che questa settimana sia stata poco profittevole, ma solo se la si osserva da un certo punto di vista. In realtà, l’obbiettivo prefissato per questo portafoglio è il raggiungimento di 0.16 BTC che, secondo le attuali statistiche, dovrebbe equivalere a circa 10.000 USD da 11 mesi e mezzo.

Portafoglio “Ecosystems” su Binance, 12.01.2018
Portafoglio “Ecosystems” su Altpocket, 12.01.2018

Best ever: NEO (+88,8%)

NEO è stata la crescita migliore anche la scorsa settimana. Senza destare troppo scalpore, sta crescendo in maniera stabile, accusando qualche calo del 10-20 su giorni specifici ma senza mai scendere troppo. Ricordiamo che NEO è la moneta-azione del NEO network, la piattaforma ICO più grande in Cina, e che permette di ricevere una rendita passiva di GAS, la moneta che può essere assimilata ad Ether (ETH) su piattaforma Ethereum.

Worst ever: ADA (+5,67%)

Cardano (ADA), definito più volte l’Ethereum cinese, sta “penando” sotto lo spostamento di capitale e l’incertezza dei mercati asiatici. La situazione potrebbe ristabilizzarsi e si potrebbe tornare ad una crescita regolare solo dopo la fine di gennaio.

Nessun withdraw

Ancora nessun withdraw. Il primo withdraw è previsto al raggiungimento di 940 USD, esattamente il 100% dell’investimento iniziale. Come già detto, si riprenderanno esattamente 470 USD e il resto rimarrà a fruttare, valutando eventualmente cambiamenti di investimento.

Aggiornamento portafoglio “Ecosystems” [05.01.2018]

Piattaforma utilizzata per il trading: Binance.com

Portfolio tracker: altpocket.io

Totale investimento: 470 USD, circa 0.03 BTC al 30 dicembre 2017

Totale attuale: 670 USD, circa 0.04 BTC

Profitto: 200 USD (+42,5%), 0.01 BTC (+25%)

Previsione al 30 dicembre 2017: circa 10.000 USD, 0.16 BTC

Buon inizio anno anche per il portafoglio “Ecosystems”, che ha visto una forte crescita in tutte le monete scelte. Nessuna moneta ha avuto cali. E’ stata quindi una settimana molto fortunata.

Best: NEO (+57,98%)

Da qualche giorno, specificamente dal 2 gennaio, NEO ha visto una crescita molto importante, in coppia con Tron (TRX). Questo potrebbe significare che le autorità governative cinese stiano muovendo qualcosa verso la regolamentazione delle crypto e quindi i capitali cinesi entrano con più facilità (NEO sta lavorando con il governo cinese, Tron con Alibaba).

Worst: MIOTA (+21,65%)

Nonostante sia in questo report la peggiore a livello di performance, in realtà il suo +20% può ritrovare fondamento nell’annuncio di nuovi advisor nel board della IOTA Foundation e soprattutto nell’hype per la presentazione, da parte di Bosch (che ha recentemente annunciato di voler lavorare con IOTA su implementazioni del tangle e comprare molte monete), di novità relative all’IoT al CES di Las Vegas, che si tiene proprio in questi giorni (dal 9 al 12 gennaio).

Nessun withdraw

Ancora nessun withdraw. Il primo withdraw è previsto al raggiungimento di 940 USD, esattamente il 100% dell’investimento iniziale. Come già detto, si riprenderanno esattamente 470 USD e il resto rimarrà a fruttare, valutando eventualmente cambiamenti di investimento.

Settimana 2, Ottobre 2017

Da qualche settimana a questa parte, specificamente dall’inizio di Settembre, il mercato delle cryptovalute ha visto alti e bassi piuttosto prevedibili nell’arco di una sola settimana. I motivi possono essere diversi, e in diversi periodi:

  • ban cinese;
  • ban della Corea del Sud;
  • speculazioni che si stanno generando in queste settimane dietro il nuovo upgrade della blockchain Bitcoin chiamato ‘SegWit2x‘;
  • possibile clonazione della blockchain Bitcoin per dare vita ad una nuova moneta, il Bitcoin Gold;
  • proposta di regolamentazione delle cryptovalute da parte della Cina;

Ecco, queste notizie hanno scosso il mercato in tutte e due le direzioni. La previsione della scorsa settimana, in ogni caso, sul mercato BTC-EUR, si è rivelata giusta. Le due linee di trend discendente hanno puntato verso due lievissimi ritracciamenti giornalieri, e il supporto si è rivelato quello previsto, se non leggermente più alto.

BTCEUR 1 settimana ottobre, previsione con risultato positivo
BTCEUR 1 settimana ottobre, previsione con risultato positivo

Relativamente alla crescita di Bitcoin c’è stato un incremento di circa l’8% rispetto la scorsa settimana della capitalizzazione complessiva, ora a circa $154 miliardi. Questo porta a pensare che il mercato sia tornato ad espandersi, ed infatti nell’ultima settimana si è vista, tendenzialmente, una ripresa di tutte le cryptovalute.

10 monete con maggior market cap, 11.10.2017
10 monete con maggior market cap, 11.10.2017

Nella top 10, da notare invece la discesa sempre più decisa di IOTA e il deprezzamento di NEO, che soffre del periodo di incertezze che la Cina sta passando. Ricordiamo che NEO (blockchain e moneta) può essere visto come ETH (Ethereum come blockchain e ETH come moneta) in versione cinese. Maggiori informazioni si possono trovare sul sito ufficiale.

Ether (ETH), invece, è da tenere d’occhio per i prossimi giorni: Cointelegraph riporta che il recente aggiornamento alla rete Ethereum, che ha integrato ZK-Snark (utilizzato su ZCash (ZEC)), potrebbe far gola agli investitori di Wall Street. Un’immissione di liquidità da parte di investitori dalle tasche larghe potrebbe portare ad un’espansione di tutto il mercato. Questo favorirebbe anche le startup che utilizzano le ICO (Initial Coin Offering), che si troverebbero ad avere una platea di investitori più esperta e più ‘generosa’, soprattutto negli investimenti a breve termine. Wall Street sa che ancora la blockchain, e le monete derivanti da essa, non sono stabili ed affidabili per il lungo termine. Perlomeno allo stato attuale. Ma l’aggiornamento delle funzionalità alle reti sta trovando sempre più riscontro nella finanza tradizionale.

A questo proposito, Ripple, la società che sviluppa la blockchain per le transazioni inter-bancarie e rilascia XRP, ha visto un lieve ma costante apprezzamento della moneta giorno su giorno, che ha portato ad un incremento settimanale di circa il 25%, con una valutazione di 0.26 dollari al momento della stesura di questo articolo. Il picco settimanale è stato raggiunto a 0.279 dollari nella notte tra l’8 e il 9 ottobre.

XRPBTC chart su TradingView, 11.10.2017
XRPBTC chart su TradingView, 11.10.2017

[Articolo in aggiornamento]

Settimana 1, Ottobre 2017

E’ stata una settimana di timida ripresa. BTC tiene un supporto poco più di alto di una settimana fa, e questo fa pensare che le decisioni di Cina e, recentemente anche della Corea del Sud, di bannare le ICO, abbia come conseguenza un rallentamento nella crescita, e non proprio un deprezzamento delle monete. BTC fra tutte, ma anche ETH, XRP, LTC, NEO.

 

Top 10 coins, da Coinmarketcap (04.10.2017)
Top 10 coins, da Coinmarketcap (04.10.2017)

 

Di seguito il grafico di analisi sulla settimana, che mostra una variazione nella crescita dal 1 ottobre, corrispondente ad un aumento (non eccessivo, ma comunque importante) di ordini di Buy. Le ultime 24-48 ore sono state invece caratterizzate da una prevalenza di ordini di Sell. Quello che si estrae da questa analisi è l’incertezza che ancora adesso ruota attorno alla nuova immissione di liquidità nel mercato.

 

BTCEUR su Bitstamp, TradingView

 

Dalla scorsa settimana, infatti, il market cap non è cambiato di molto: $143 miliardi. Timide riprese come quelle già menzionate, hanno compensato timide discese di DASH, BCH, IOTA, XMR. NEO sembra sulla via per un’ascesa molto importante: ancora non si hanno notizie circa la decisione del governo cinese riguardo la regolamentazione delle ICO, ma il grafico settimanale NEOBTC indica un aumento del supporto fino a 0.0077 in pochi giorni, che potrebbe presagire un nuovo aumento nei prossimi 10 giorni, con massime che potrebbero attestarsi intorno a 0.01.

 

NEOBTC 04.10.2017, chart Bittrex su TradingView
NEOBTC 04.10.2017, chart Bittrex su TradingView

 

Per quanto riguarda le altre monete, ETH e XRP hanno vissuto 7 giorni di alti e bassi molto lievi che hanno portato ad una situazione simile a quella di mercoledì scorso. Da notare l’aumento di volume di IOTA venerdì scorso, che ha portato ad un discreto pump nel weekend. Ancora qualche giorno di discesa, probabilmente fino a 0.0001227, e poi si potrebbe sperare in una risalita, corollata da pump denotati da grandissimi ordini di buy alcuni giorni prima.

 

IOTBTC Chart Bitfinex su TradingView, 04.10.2017
IOTBTC Chart Bitfinex su TradingView, 04.10.2017

 

Una settimana sicuramente statica, ottima per i deboli di cuore, che hanno visto le loro finanze oscillare del 5-8% se investite solo nelle monete principali. La prossima settimana potrebbe iniziare a vedersi l’effetto post-ban, che sicuramente ridarà fiducia e permetterà una nuova immissione di liquidità e di espansione del mercato.

Settimana 4, Settembre 2017

La scorsa settimana abbiamo analizzato come l’evento legato alle affermazioni di JP Morgan circa il Bitcoin fossero di poca rilevanza. Tutto il mercato si è lentamente ripreso.

Dalla scorsa settimana, la ripresa (in generale, di tutte le monete) c’è stata ma è stata piuttosto lenta. Lo testimonia il circa 4,5% di aumento del market cap totale (fonte Coinmarketcap). Questa crescita sembra coincidere con la crescita di BTC che,dopo aver fatto un leggero scivolone in data 22 settembre fino a quota $3.353,53, ora sto toccando quasi quota $4100.

BTC chart su Coinmarketcap (27.09.2017)
BTC chart su Coinmarketcap (27.09.2017)

La mancata ascesa verso quote superiori a 4100 è probabilmente dovuta ad una certa diffidenza degli investitori casuali nell’immettere liquidità in un mercato che il 30 settembre (data cruciale per il ban cinese dei mercati di scambio) potrebbe vedere un nuovo collasso, di dimensioni sicuramente più contenute ma ugualmente pauroso rispetto a quello visto un paio di settimane fa.

In Cina, d’altro canto, la direzione che la Repubblica Popolare vuole prendere è chiara: dopo aver dichiarato che tutti i mercati di scambio avrebbero dovuto chiudere entro il 30 settembre, ora sembra che NEO stia trovando un accordo con il governo  per regolamentare l’utilizzo della loro blockchain. NEO (moneta e blockchain) è cinese, e opera principalmente nel mercato cinese, sostituendo la piattaforma Ethereum come infrastruttura per il funding e per il deployment di smart contracts. A testimonianza di questo, negli ultimi 7 giorni NEO ha subito un incremento di oltre il 50%, e solo oggi (27 settembre) del 25%. E potrebbe salire ancora, se le trattative con il governo vanno in porto. NEO diventerebbe l’unica blockchain usata in Cina per scambiare denaro.

Neo chart su Coinmarketcap (27.09.2017)
Neo chart su Coinmarketcap (27.09.2017)

Un’altra moneta che sta prendendo quota grazie a speculazioni del mercato asiatico è XRP. Ripple ha appena annunciato di aver aperto i propri uffici anche a Singapore, e all’annuncio è seguita un’importante crescita dei volumi. Gli sforzi di Ripple come soluzione innovativa per le transazioni inter-bancarie stanno danno i frutti sperati. Sebbene XRP non abbia mai sforato quota 0.40$ per unità (a l’ATH è registrato a fine Giugno scorso), le previsioni fanno ben sperare: ad un aumento progressivo dei mercati e delle banche che utilizzerano Ripple, corrisponderà un determinato aumento, come è successo con il mercato coreano e quello giapponese. Al momento della scrittura di questo post, il prezzo di XRP è 0.20$, con un volume 24h di circa $240M.

XRP chart su Coinmarketcap (27.09.2017)
XRP chart su Coinmarketcap (27.09.2017)

DASH sembra aver arrestato la propria corsa. Dopo aver raggiunto un nuovo ATH a quota 400$ il 27 agosto scorso, il prezzo si sta stabilizzando intorno ai 330$, ma sembra che il trend sia in discesa. Come notato da Coindesk, si può notare un pattern composto da singoli pump ogni 4-5 giorni che, però, non fermano una discesa lenta ma inesorabile. Le ragioni potrebbero essere diverse:

  • BTC sta recuperando terreno e quindi lo scambio DASH/BTC si allunga – ovvero, BTC  è il mercato trainante nello scambio di DASH e questo deprezza la moneta, se BTC cresce;
  • C’è una teoria per cui il prezzo di DASH debba rimanere alto per seguire la crescente domanda di miner ASIC dedicati al mining di DASH: negli ultimi 2 mesi BitMain, la più grande società di produzione ASIC al mondo, ha fissato molti pre-order di AntMiner D3, il miner dedicato alla produzione di monete che girano con algorimo X11 (tra tutte, DASH). Se così fosse, dovremmo vedere un calo consistente del prezzo di DASH alla consegna di tutti i miner pre-ordinati in questo periodo, ovvero fine Novembre. Se il prezzo continua a scendere, o anche solo rimane stabile, e nel frattempo la difficoltà del network aumenta perché sempre più miner sono nel network, ad un certo punto non sarà più profittabile minare. Se il prezzo salisse (perché il numero di persone che usano il network come client aumenta consistentemente), allora questo ciclo vizioso potrebbe portare ad un continuo aumento di prezzo. E’ una questione complicata, e a Novembre vedremo che succederà.

E’ comunque indubbio che negli ultimi 6 mesi DASH abbia subito un apprezzamento notevole, e che una parte di questo apprezzamento sia “genuina” data la mission della moneta di semplificare i pagamenti peer-to-peer.

E’ chiaro che il mercato si stia espandendo. Non c’è spazio per tutte le monete, né per tutte le notizie che escono giornalmente. Per questo in questa analisi settimanale provvederemo a fornire solo le notizie più rilevanti e di interesse per la settimana specifica, nonostante ci siano molte altre notizie da approfondire.