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“Tow session”: le blockchain e le tecnologie in Cina

“Tow Session” è l’evento iniziato il 3 marzo, in Cina, che comprende il Congresso Nazionale del Popolo (NPC) e la Conferenza consultiva politica del popolo cinese (CPPCC). Sono session organizzate annualmente, in primavera, della durata di 10-14 giorni. L’evento quest’anno ha già visto una serie di commenti sulla blockchain da parte di rappresentanti e CEO di aziende di internet.

Secondo Leiphone, nella provincia cinese di Guangxi, i consulenti politici del CPPCC provinciale hanno già proposto la stesura di linee guida cripto-friendly per attirare le aziende che progettano, sviluppano e implementano applicazioni blockchain.

Intanto, la Cina ha già bloccato le prime ICO e il trading fiat-to-crypto, mentre il governo sta lavorando per trasformare la tecnologia blockchain in realtà. In merito, Pony Ma, CEO del gigante cinese Tencent, ha detto che la sua azienda sta visualizzando vari scenari per la blockchain.

“Sebbene l’invenzione della blockchain sia eccellente, la chiave del suo futuro si trova in gran parte nelle applicazioni reali, mentre gli ICO rimangono altamente rischiosi e non intendiamo partecipare al lancio della nostra criptovaluta”.

L’azienda, così come la Baidu, ha lanciato piattaforme blockchain-as-a-service per facilitare le aziende che cercano di sviluppare applicazioni usando la tecnologia, cosa sperimentata maggiormente nel settore assicurativo cinese.

Lo squillo del cambiamento

Tuttavia, mentre cresce l’interesse per la tecnologia, alcuni consulenti politici gettano dubbi su alcuni aspetti dell’industria della blockchain.

“L’unica vera applicazione della blockchain che posso vedere finora è il bitcoin, eppure nella storia dello sviluppo blockchain sono stati violati molti scambi e portafogli, il che dimostra che la tecnologia blockchain ha bisogno di un serio miglioramento della sicurezza”. (Zhou Hongyi)

Intanto, il CEO di NetEase, Ding Lei, crede che l’attenzione attuale data alle blocchi sia guidata da speculazioni e sostiene che dovrebbero essere sviluppate in base alle esigente del mercato. Wang Pengjie, in merito, ha proposto un quadro normativo che potenzialmente potrebbe trattare i token come azioni pubbliche: la creazione di una piattaforma di scambio regolamentata sotto la supervisione della People’s Bank of China e della Securities Regulatory Commission, un modo formale per raccoglie soldi attraverso l’ICO.

Nel frattempo, il sindaco di Hangzhou, la città dove ha sede il gigante del commercio elettronico Alibaba, ha dichiarato che renderebbe blockchain una delle sue massime priorità per il 2018, nel tentativo di promuovere lo sviluppo della qualità nel campo.

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